Avellino, Murano torna titolare:​esterno nel tridente d'attacco - Il Mattino.it

2022-10-14 21:02:02 By : Mr. Michael Liu

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Murano prenota una maglia da titolare, in difesa si cambia. L'Avellino ha proseguito la sua marcia di avvicinamento alla sfida casalinga con l'Audace Cerignola, valida per l'ottava giornata del girone C di Serie C, in programma sabato alle 17.30 al Partenio-Lombardi, con una doppia seduta di allenamento. Spunti e indicazioni particolarmente interessanti sono emersi soprattutto nel corso della sessione pomeridiana. Roberto Taurino si giocherà per la terza volta in stagione la panchina, in una sorta di ciclico incubo a occhi aperti. L'allenatore salentino non vuole lasciare nulla al caso per scampare il pericolo per l'ennesima volta, come è accaduto grazie ai successi su Messina (2-1) e Potenza (2-0).

La partitella a metà campo sostenuta ieri, a partire dalle 15.30, dopo un breve riscaldamento, è stata giocata con le carte rigorosamente mescolate, ma tra casacche gialle e tenuta verde sono venuti fuori indizi di formazione tutto sommato evidenti. A partire dall'attacco dove, come detto, Murano si appresta a essere impiegato dal primo minuto in campionato come non accadeva dal match casalingo con la Gelbison (0-0) dello scorso 11 settembre. Stavolta non come punta centrale ma da esterno d'attacco, a sinistra, con licenza di accentrarsi e calciare. In questa posizione ha già giocato e ha fatto bene in occasione del match di Coppa Italia di Serie C contro la Fidelis Andria (1-0). In campo, dunque, insieme a Trotta e non come sua alternativa. Entrambi sono andati a bersaglio nel corso della sfida in famiglia strappando applausi ai compagni di squadra. Ceccarelli e Russo si contenderanno, salvo colpi di scena, l'ultima maglia a disposizione per partire dall'inizio nel pacchetto avanzato.

Il reparto che sarà maggiormente rivisitato sarà quello arretrato, davanti a Marcone. Aya ha smaltito il colpo a una caviglia subito contro il Crotone e guiderà la retroguardia formando una coppia finora inedita con Illanes. L'argentino, protagonista di un battibecco con un tifoso alla ripresa, scalpita per tornare a giocare. Neppure il tempo di sfidare da ex il suo Pescara che un infortunio muscolare lo ha tagliato fuori dai giochi per due gare di fila. Quando è tornato, lui che è stato ingaggiato per giocare in una linea a 3, si è ritrovato ai margini, complice il passaggio al 4-3-3. Adesso è pronto a cimentarsi in un ruolo non propriamente suo ma in cui proverà a far valere la velocità che può renderlo complementare ai muscoli e al fisico di Aya. A destra Rizzo, tormentato da un colpo a una costola rimediato nel ritiro precampionato che è andato a sommarsi a un altro subito nella stagione precedente, sembra destinato a rilevare Riccardi che allo Scida ha commesso il fallo da rigore su Karbo, poi sbagliato e ribadito in rete da Chiricò, e avrà modo di ragionarci su. Tito è in vantaggio su Auriletto. Il cursore di fascia mancina, che a oggi sta rendendo ben al di sotto delle aspettative e del suo effettivo potenziale, è in rampa di lancio per sostituire Zanandrea. L'ex Perugia viene ancora preservato dai contatti in seguito alla fuoriuscita della spalla subita in Calabria. Nulla di grave, ma se la linea della prudenza dovesse prevalere sarà risparmiato. A centrocampo, maniacale la cura dei dettagli richiesta a Matera sia lo scorso lunedì da Taurino sia ieri dal suo vice Sportillo. La sensazione è che possa dunque essere preferito a Franco, con Casarini in cabina di regia e Dall'Oglio da interno mancino. Esercizi specifici in palestra per Di Gaudio, che si era aggregato al gruppo a margine della trasferta in Sila. Gruppo in cui è tornato Pane che lunedì ha goduto di un giorno di permesso per motivi famigliari. Ha assistito come ormai di consueto da bordocampo alla seduta Kanoute, che lamenta noie a un ginocchio come Di Gaudio e Guadagni. Quest'ultimo si è sottoposto a terapie per favorire l'assorbimento di un edema causato da uno scontro di gioco con Illanes, successivo al ko a Latina. A differenza dei compagni squadra, invece, l'ivoriano appare sempre più avulso dal contesto. Un corpo estraneo al progetto tecnico. Palese che il mancato rinnovo abbia inciso ed incida sulla sua serenità. Da oggi porte chiuse e concentrazione massima per preparare al meglio la prima di tre partite in otto giorni. Due di fila saranno in trasferta: martedì prossimo (ore 21) a Viterbo e sabato 22 ottobre (ore 17.30) a Francavilla Fontana contro la Virtus. Taurino si gioca tutto, di nuovo, ma stavolta sarà obbligato a confermarsi e, giocoforza, a sfatare il tabù trasferta per non essere esonerato.