Scooter, le regole con il nuovo Codice della Strada: da multe e caschi ai limiti di velocità, le novità di domani - Il Mattino.it

2021-11-16 10:43:24 By : Ms. Merry Wu

Da domani, mercoledì 10 novembre 2021, entrerà in vigore il nuovo Codice della Strada con le norme che intervengono su vari aspetti della viabilità che non erano nelle norme precedenti. Tra questi i più discussi riguardano i monopattini elettrici, diventati protagonisti sulle strade d'Italia come auto e biciclette. L'aumento del pubblico che ne beneficia ha reso necessario intervenire con un nuovo regolamento in termini di sanzioni, limiti di velocità e nuove regole per consentire una “convivenza” in strada serena e senza incidenti. 

Codice della strada, le nuove regole. Multe, smartphone e parcheggio: cosa cambia da mercoledì

Monopattini elettrici, le regole con il nuovo Codice della Strada

Le nuove norme non hanno introdotto l'obbligo del casco né quello della targa sui veicoli (oltre che l'assicurazione), auspicato invece da autoscuole e associazioni. Frecce e stop obbligatori al posto dei freni su entrambe le ruote: i possessori di uno scooter elettrico hanno tempo fino a gennaio 2024 per adeguare i propri mezzi. Si è molto discusso anche sui limiti di velocità: nelle aree pedonali un massimo di 6 km/h mentre non possono andare oltre i 20 km/h (non più a 25) in tutti gli altri casi. Divieto di sosta sul marciapiede - già presente nell'ultimo Codice - ma resta il dilemma per quanto riguarda le aree in cui gli scooter possono circolare liberamente. L'allarme è arrivato da autoscuole e Asap: come è scritto il Codice, potrebbero circolare anche su strade statali e provinciali. Oltre a questo, gli scooter non potranno circolare, ma anche fermarsi, sul marciapiede o addirittura muoversi contromano.

Assicurazione: è già stato fornito un conducente su 3 

Il dl infrastrutture approvato nei giorni scorsi introduce diverse novità per gli scooter elettrici, ma il governo ha deciso di non inserire l'obbligo di assicurazione per i proprietari di questo mezzo, lasciando l'imposizione solo alle società di noleggio. Eppure, tra chi possiede uno scooter, sono molti quelli che sono inclini a proteggersi tanto che, come emerge dall'indagine commissionata da Facile.it agli istituti mUp Research e Norstat, quasi 1 conducente su 3 ha già acquistato copertura assicurativa. Guardando i dati dell'indagine, svolta su un campione rappresentativo della popolazione nazionale adulta, emerge che oggi sono circa 1,9 milioni gli italiani che possiedono un monopattino elettrico e uno degli emendamenti al dl infrastrutturale prevedeva l'introduzione per loro di l'obbligo di assicurazione e casco nonché targa da apporre sul veicolo. La proposta è stata respinta, ma cosa ne pensano gli italiani? Più di 8 rispondenti su 10 tra coloro che hanno partecipato al sondaggio sono favorevoli all'introduzione di regole più severe per chi guida lo scooter. Guardando più da vicino i dati, però, emerge curiosamente che la proposta trova maggiore consenso tra coloro che oggi non possiedono né utilizzano questo mezzo; Il 76,8% è d'accordo con l'obbligo del casco, il 70,3% con l'assicurazione e il 56,1% con la targa. Analizzando le risposte di chi possiede uno scooter, risulta che solo il 50,9% è favorevole all'introduzione del casco obbligatorio, il 36,8% per l'assicurazione e il 31,6% per le targhe.

Ascolta: Scooter, nuove regole: chi paga in caso di incidente? "Nessun risarcimento o garanzia"

Sul fronte assicurativo, come detto, dall'indagine è emerso anche che, pur non essendoci alcun obbligo, 1 conducente su 3 ha già oggi una polizza assicurativa; in particolare, il 17,3% ha dichiarato di avere una copertura per eventuali infortuni alla guida, mentre il 16% ha una polizza danni a terzi. Ci sono margini di miglioramento? Sì, considerando che il 30,7% sta valutando di sottoscrivere la copertura, mentre 1 su 5 ha risposto al sondaggio affermando di non essere a conoscenza di questi prodotti. Nonostante il crescente numero di scooter in circolazione, a parere di chi viaggia con questo mezzo, le infrastrutture stradali sembrano ancora oggi inadeguate; quasi 2 intervistati su 3 ritengono che gli spazi destinati all'uso dello scooter siano insufficienti e non idonei (64%); la percentuale raggiunge addirittura il 71% al Sud e nelle Isole.

Quanto sono popolari gli scooter in Italia? Secondo l'indagine commissionata da Facile.it, circa 2,5 milioni di italiani utilizzano oggi i monopattini elettrici. Di questi, come detto, circa 1,9 milioni ne possiedono uno, mentre poco più di 600mila utilizzano quelli a noleggio. Il veicolo sembra aver conquistato tutti: uomini e donne lo usano in egual misura (7%), mentre se si guarda all'età del guidatore emerge che è particolarmente diffuso tra i giovani di 25-34 anni e 18-24. . Analizzando i dati a livello territoriale, però, emerge che lo scooter è utilizzato soprattutto tra i residenti nel Nord Ovest, dove la percentuale raggiunge il 9,6% (contro una media nazionale del 7%). Un'audience che potrebbe aumentare notevolmente nei prossimi anni se si considera che, come evidenziato dal sondaggio, 3,4 milioni di italiani hanno dichiarato di valutare la possibilità di acquistarne uno. Infine, l'indagine ha rivelato che il monopattino elettrico, nato per il tempo libero, si sta sempre più consolidando anche come mezzo di trasporto per raggiungere il posto di lavoro; tra coloro che viaggiano su due ruote, oggi lo fa per questo scopo il 33%, percentuale che raggiunge il 45% nei comuni con oltre 100mila abitanti.