Si è conclusa la partita disputata questo pomeriggio allo stadio "Druso" di Bolzano tra SudTirol e Juventus Under 23, valida per gli ottavi di Coppa Italia della terza serie: 2-1 il punteggio finale a favore degli altoatesini. I padroni di casa hanno così superato per due volte di fila i bianconeri, allungandoli dalla competizione di cui erano detentori avendo vinto l'ultima edizione, quella del 2019-20, superando in finale la Ternana sul campo neutro del Cesena per 2-1 I biancorossi confermano il grande momento di forma, infatti sono in vetta alla classifica con un punto contro Padova e Renate pur avendo una partita in meno - devono giocare il secondo tempo del match interrotto sul campo di Legnago - dimostrando grande compattezza e grande costanza difensiva, anche se oggi la squadra ha commesso qualche errore in alcune circostanze. Partita decisamente più equilibrata rispetto a domenica scorsa, al primo tempo del brand sudtirolese è stata accompagnata da una rimonta bianconera. Nella cronaca, entrambi i tecnici danno vita a un grande turnover: Javorcic conferma il consueto 4-3-2-1 dando spazio a Meli tra i pali e Vinetot al centro della difesa, in mezzo al campo di Gatto affiancato da Moscati e Fink, sulla trequarti Candellone e Fischnaller a sostegno di Odogwu. Dall'altro lato, l'allenatore Lamberto Zauli deve fare di necessità virtù, viste le assenze nello zaino e quindi passa al 4-4-2. Aggiustare Sersanti sulla linea difensiva, De Winter e Stramaccioni sono i centrali. Sulle corsie esterne Compagnon e Pecorini con interni Zuelli e Miretti a sostegno di Akè e Soulè. Proprio il numero 10 dopo poco più di un minuto chiama in causa Meli costringendolo a deviare in angolo. Ben presto gli altoatesini prendono il comando delle operazioni spingendo forte sull'asse sinistro cercando la fisicità di Odogwu in mezzo all'area, i bianconeri provano a trovare spazi in campo aperto carenti in termini di finalizzazione. La gara non regala emozioni ma sono i padroni di casa a spingere con sempre maggiore insistenza, costringendo i piemontesi a restare sempre più a tutela del proprio territorio. Il confronto si sblocca con l'uno-due tra il 33' e il 39' Davi va sulla sinistra entra in area disegnando un cross su cui Odogwu di prima intenzione manda il pallone sotto la traversa. Poco dopo è Candellone a beneficiare del suggerimento del terzino biancorosso siglando il 2-0. Nella ripresa Lamberto Zauli prova a dare vita alla sua squadra con i cambi, più efficace l'ingresso di Nicolussi Caviglia, Palumbo e Kudrig riaprendo la partita al 17' sugli sviluppi di un disimpegno errato di Meli all'indirizzo di Davi, lui capisce tutto Akè il suo terzino trova Nicolussi Caviglia pronto con la deviazione vincente. I bianconeri ci credono mentre le ripartenze sudtirolesi sono più rare, Candellone ci prova in due circostanze: nella prima il destro non inquadra la porta mentre nella seconda viene rimontato da De Winter. Nel finale Kudrig colpisce un palo clamoroso su punizione di Nicolussi Caviglia, Casiraghi risponde colpendo una traversa su punizione. Vediamo il meglio e il peggio della partita:

Simone Davi (SudTirol): l'uomo in più della squadra di Javorcic soprattutto nel primo tempo, partecipa alla manovra, mettendo in difficoltà la retroguardia bianconera nella sua area di competenza. Decisivo sulla doppietta con cui il SudTirol si è portato in vantaggio con due assist perfetti per Odogwu e Candellone, nella ripresa si è alzato sulla linea dei centrocampisti pur continuando a dare il suo contributo. PIEDE CALDO

Hans Nicolussi Caviglia (Juventus Under 23): entra con lo spirito e la mentalità giusti, riesce a dare maggiore incisività e qualità alla manovra offensiva della squadra di Zauli. Pronti a raccogliere il servizio di Akè in occasione del gol che riapre il match. Spesso nel vivo dell'azione fornisce un assist per Kudrig, che colpisce un palo clamoroso. CAMBIO DI PASSO

Gabriel Meli (SudTirol): il portiere biancorosso a corrente alternata parte bene disinnescare il tiro di Akè. In alcune situazioni non appare preciso e sicuro. Errore sanguinoso con cui di fatto innesca il gol dei bianconeri commettendo un errore nel passare all'indirizzo di Davì. INCERTO

Emanuele Pecorino (Juventus Under 23): totalmente distaccato dal gioco, non riesce mai a trovare la giusta posizione per poter segnare. Tocca pochi palloni e non è mai decisivo. Zauli se la toglie senza lasciare il segno in gara. IMPALPABILE