Come individuare un problema agli ammortizzatori e quando conviene cambiarli? - Targatocn.it

2022-08-12 20:00:38 By : Ms. Sophia Chan

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I componenti meccanici che garantiscono una guida sicura, fluida e confortevole sono fondamentali per qualsiasi automobilista perché assorbono il movimento delle sospensioni.

Queste molle, infatti, tendono a tornare in modo piuttosto brusco al loro stato iniziale dopo una sollecitazione. L’ammortizzatore è progettato proprio per smorzare e convertire l’impatto generato da questi urti. Il suo funzionamento è piuttosto semplice perchè il dispositivo meccanico contiene due camere cilindriche e un pistone.

La camera più esterna viene riempita con un apposito liquido oleoso per agevolare l’effetto attenuante esercitato dal pistone. In pratica, dopo un dosso o una buca, la ruota si muove velocemente verso il basso o verso l’alto causando l’allungamento o la compressione dell’ammortizzatore.

Questo movimento provoca lo spostamento dell’olio da una camera all’altra per intensificare la resistenza del pistone e rallentare il movimento delle sospensioni. La pressione e altri fattori possono influenzare il funzionamento del dispositivo. Gli ammortizzatori sono indispensabili per la corretta tenuta della strada e in questo articolo scopriremo come cambiarli quando si guastano.

Questi dispositivi meccanici trasformano l’energia cinetica delle molle in calore. La temperatura accumulata viene dissipata in un secondo momento attraverso un meccanismo di inversione termica. Questo processo, lo sforzo continuo, il chilometraggio e il trascorrere del tempo provocano, inevitabilmente, delle conseguenze sugli ammortizzatori. I dispositivi scarichi influenzano la tenuta di strada e rendono la guida meno agevole. Le principali avvisaglie di un problema sono:

•             Vibrazioni del volante

•             Riduzione dell’efficienza frenante

•             Usura anomala degli pneumatici

•             Inutilizzo dell’automobile

•             Carichi pesanti o eccessivi

•             Pessima condizione del manto stradale

Spesso le avvisaglie non vengono percepite in tempo perché gli ammortizzatori sono soggetti ad un logoramento graduale nel tempo.

L’usura può compromettere la guida e provocare diversi problemi come l’aquaplaning e la riduzione del controllo in curva. Il controllo del ponte e il test drive possono fornire le valutazioni necessarie per valutare lo stato degli ammortizzatori.

Gli ammortizzatori mal funzionanti costituiscono un problema per la sicurezza e, per questo, vengono sostituiti nel minor tempo possibile. I problemi che coinvolgono gli ammortizzatori non sono risolvibili in prima persona, ma richiedono il supporto di un professionista.

La sostituzione non riguarda soltanto il complesso di una singola ruota, ma l’intero asse anteriore o posteriore. In pratica, il cambio prevede la sostituzione degli ammortizzatori difettosi del retrotreno o dell’avantreno anche col guasto ad un solo pneumatico. Questi dispositivi meccanici assorbono le vibrazioni e richiedono una manutenzione costante della loro usura.

Generalmente, la durata media corrisponde a 80.000 km, ma il dato può variare in base all’uso del veicolo o alle condizioni del manto stradale. La sostituzione dell’ammortizzatore prevede l’uso di una strumentazione adeguata, il sollevamento dell’automobile, la rimozione di tutti i componenti coinvolti e la sostituzione con dei nuovi pezzi di ricambio.

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