Il difensore verso il rientro da titolare. Oggi nuovo test per Fazio e Bohinen: filtra ottimismo

Una certezza e due provini decisivi. La marcia d’avvicinamento alla sfida con l’Inter permette alla Salernitana di strappare qualche sorriso dalle notizie che arrivano dall’infermeria. A partire da Matteo Lovato, completamente recuperato per il lunch-match di Milano. La distorsione alla caviglia è stata smaltita, con l’ex Cagliari in campo già ieri con i compagni e pronto ad accelerare. Questa mattina, nel penultimo allenamento anti-Inter, i fari dello staff medico si sposteranno su Federico Fazio ed Emil Bohinen : entrambi proveranno a forzare con sensazioni che questa volta però lasciano trapelare un cauto ottimismo.

I recuperi. Lovato c’è. Davide Nicola recupera il suo corazziere, fondamentale soprattutto per allargare il ventaglio di scelte in difesa. Il centrale classe 2000 era stato costretto ad alzare bandiera bianca nel prepartita con il Verona, messo ko da una distorsione alla caviglia che aveva costretto Nicola a non rischiare l’Under 21 nonostante il desiderio fortissimo di dare il proprio apporto in un momento spartiacque della stagione. Lo staff tecnico ne saggerà le condizioni, aprendo il ballottaggio con Pirola per il ruolo di marcatore sinistro nella difesa a tre. Tutto però legato anche alle condizioni di Fazio: l’argentino ha provato a forzare ieri mattina ricevendo sensazioni positive dalla sua caviglia. Oggi l’ex Roma effettuerà il provino decisivo per capire se sarà dalla contesa, con Nicola che potrebbe affidarsi all’esperienza e alla fisicità dell’argentino per resistere all’onda d’urto della coppia d’attacco Dzeko- Lautaro Martinez . Fari puntati anche su Bohinen: il norvegese sta smaltendo l’affaticamento muscolare e sta aumentando i giri del proprio motore. I prossimi due allenamenti saranno di fondamentale importanza per sciogliere il dilemma sulla sua presenza nella visita a Milano. Lo scandinavo è considerato pedina preziosissima, soprattutto in virtù delle assenze di Maggiore per infortunio e di Radovanovic per squalifica. Il dubbio. L’eventuale via libera per l’ex Cska Mosca permetterebbe a Nicola di poter contare su due possibili ricambi in mediana a gara in corso ( Capezzi e Bohinen, appunto). Tutto questo, inserendo Kastanos nel possibile undici iniziale. Il cipriota rappresenterebbe l’erede naturale di Maggiore in cabina di regia, con Vilhena e Lassana Coulibaly ai suoi lati. Resta però sempre attuale la possibilità di colmare l’emergenza in mediana con lo spostamento al centro di Candreva . Il 35enne potrebbe agire sia da mezzala destra nel 3-5-2, con il dirottamento di Lassana Coulibaly in veste di vertice basso, o alzando il proprio raggio d’azione come trequartista in un 3-4-2-1 più offensivo. Una possibile scelta “suggerita” anche dalle statistiche, con l’Inter che è la vittima preferita di Candreva in carriera, autore di sei gol nei match con i nerazzurri. Soluzione questa che prevedrebbe il rilancio dal primo minuto di Bradaric sull’out mancino, con Mazzocch i che ritornerebbe così sulla destra. Il laterale della Nazionale incrocerà le lame contro l’Inter che l’ha messo nella lista dei preferiti per il prossimo mercato invernale, duellando con il nerazzurro Dumfries nella curiosa statistica degli assist creati in stagione, con il granata avanti rispetto all’olandese (quota 13 per Mazzocchi, uno in meno per Dumfries), entrambi costretti ad inseguire il napoletano Di Lorenzo.

Le scelte. Sarà dunque Candreva l’ago della bilancia, con al momento favorita l’ipotesi 3-5-2 con l’inserimento di Kastanos nel terzetto in mediana. In difesa, in attesa di sciogliere il dubbio relativo al ballottaggio a tre fra Fazio, Lovato e Pirola per il ruolo di braccetto sinistro, toccherà a Daniliuc e Gyomber completare il pacchetto arretrato a protezione di Sepe . Detto già delle scelte per la linea a cinque di centrocampo, in attacco non sembrano esserci dubbi: Dia e Piatek hanno regalato il successo sull’Hellas Verona e sono pronti a far coppia dal primo minuto, relegando Bonazzoli , Botheim e Valencia al ruolo di comprimari. Nella lista dei convocati non figurerà Franck Ribery . Il francese continua nella sua pausa di riflessione, in attesa di ufficializzare l’addio al calcio. Aspetta anche la Salernitana, con sul tavolo le proposte o di entrare nell’organigramma con un ruolo dirigenziale o di diventare componente dello staff tecnico di Nicola.

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