L'ex ala biancorossa ha lasciato a casa il cellulare resettato, l'auto ritrovata aperta sul lungolago

CENTINAIO. È stato un pilastro della Tramec per due stagioni a metà dell'ultimo decennio, un'ala di grande talento e con tanti punti in mano, ma anche un ragazzo irrequieto. Sebastiano Bianchi, 29 anni, ha vestito la maglia biancorossa della Tramec, prima nella stagione 2015/16 allenata dall'Albanesi, poi nella stagione 2016/17 con coach Giordani in panchina, campionati di serie B. Cento poi, per i suoi problemi personali, gli stessi che adesso ci fanno temere il peggio: infatti da lunedì non si hanno più notizie del ragazzo.

Le ricerche sono riprese questa mattina. Secondo quanto si è appreso, domenica sera Bianchi sarebbe uscito dalla sua casa di Verbania dopo aver resettato il cellulare, lasciato all'interno dell'abitazione. Il giocatore dovrebbe aver cancellato tutto prima di uscire. L'auto sul lungolago era aperta e lì c'erano i suoi effetti personali. Doveva presentarsi per l'allenamento ieri, ma non è arrivato. L'allarme era stato lanciato dal padre.

Le ricerche dei sommozzatori sono andate avanti invano per l'intera giornata di ieri sul Lago Maggiore, terminate senza esito con l'arrivo del buio. La sua auto è stata trovata abbandonata aperta sul lungolago prospiciente Villa Taranto. Alle ricerche hanno lavorato i sommozzatori dei vigili del fuoco torinesi, i carabinieri di Verbania e la pattuglia della polizia nautica. Bianchi è un noto atleta della zona: nato a Omegna, attualmente milita in serie B nella squadra del Legnano.

Mentre le ricerche di Sebastiano Bianchi continuano senza sosta nelle acque del Lago Maggiore, suo fratello Mattia ha lanciato un appello sui social: Come molti di voi già sapranno, la notte tra lunedì e martedì è scomparso mio fratello Seba. La cosa più probabile è che abbia deciso di togliersi la vita - ha scritto - magari gettandosi nel Lago Maggiore, senza lasciare traccia. Poco prima di fare quel gesto, o almeno di sparire nel nulla, sappiamo che è stato con una persona che è arrivata con la sua macchina esattamente dove Seba ha lasciato la sua».

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